Siamo alle porte della primavera ed è giunto, anche quest’anno, uno dei momenti più importanti nel processo produttivo dell’olio: la potatura degli ulivi.

La potatura dell’olivo è una pratica agronomica fondamentale per il benessere e la redditività della coltura, che deve essere svolta secondo precise regole e tempistiche: per diventare dei buoni potatori occorrono anni di esperienza in campo ed altrettanti momenti di formazione teorica.

La potatura è la fase in cui, secondo la forma di allevamento scelta, vengono selezionati esclusivamente quei rami che consentono alla pianta di avere un corretto equilibrio vegetativo, permettendole così di essere nelle condizioni ottimali per fruttificare: l’ingresso della luce solare ed un buon passaggio dell’aria garantiscono infatti un’ottimale condizione di sviluppo fogliare.

Per consentire all’ulivo di non incorrere in danni da freddo, la potatura deve cominciare alla fine dell’inverno, o meglio ancora, all’inizio della primavera.

In generale, la regola di base da seguire per avere piante in equilibrio vegeto-produttivo mantenendo una modesta incidenza dei costi è: potare poco, abitualmente e con operazioni semplificate.

Lo scopo di una corretta potatura è quello di:

  • asportare i rami per rinnovare e favorire lo sviluppo delle branche fruttifere della pianta di olivo;
  • mantenere la piena efficienza della chioma;
  • favorire un elevato rapporto tra superficie fogliare e legno;
  • ridurre gli eccessi di produzione per controllare il fenomeno dell’alternanza produttiva.

Nella nostra azienda, come vuole la tradizione, la tipologia di potatura che viene utilizzata è quella a “vaso”: per fare in modo che la chioma sia ben illuminata e che possa respirare facilmente, le branche principali (tre o quattro) sono in direzioni opposte e aperte verso l’esterno. Questo modo di effettuare la potatura comporta tuttavia un lavoro molto più oneroso per la gestione della pianta rispetto ad altre forme di allevamento, ma consente di avere delle produzioni più stabili e redditizie nel tempo.

In generale, le regole di base da seguire per avere piante in equilibrio vegeto-produttivo mantenendo una modesta incidenza dei costi sono: potare poco, abitualmente e con operazioni semplici, non dimenticando che qualsiasi gesto deve essere guidato dalla passione per questa nobile arte.